Giorno 4 – Presentazione del libro Dynasty di Mario Giordano – Foto di Floriana Floris, Scuola di Fotografia CLICK! APS

Ombre 2025: in poche parole – martedì 22 luglio

La sintesi della quarta serata dell’edizione 2025

Giorno 4 – Presentazione del libro Dynasty di Mario Giordano – Foto di Floriana Floris, Scuola di Fotografia CLICK! APS

Nelle sue opere cinematografiche, Pier Paolo Pasolini ha frequentemente usato la famiglia come rappresentazione delle complessità e contraddizioni della società italiana del XX secolo. Analizzando, a volte con distaccata spietatezza, dinamiche familiari e i lati nascosti dell’animo umano in capolavori cinematografici come ‘L’Edipo Re’ (1967) e ‘Teorema’ (1968), Pasolini denuncia i drammi e le ipocrisie del mondo borghese. Dell’opera cinematografica di Pier Paolo Pasolini ha parlato, martedì 22 luglio, Roberto Chiesi, dirigente del Centro Studi – Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna, in dialogo con Rosella Lisoni, Presidente dell’Associazione culturale la Torre della Tuscia e direttrice artistica della sezione dedicata a Pasolini di Ombre 2025, con letture a cura di Anna Maria Mauro.

Uno scontro familiare e il rapporto tra un padre anziano e potente e il proprio figlio ribelle è al centro del romanzo del giornalista internazionale Federico Rampini e suo figlio Jacopo‘Il gioco del potere’, edito da Mondadori. L’attore e scrittore Jacopo Rampini, presentato da Lia Saraca a Piazza della Repubblica, ha proposto al pubblico un thriller che intreccia al dramma familiare di una potente famiglia italiana a capo di un’azienda leader nella produzione di nuove tecnologie un possibile futuro conflitto internazionale tra Repubblica Popolare Cinese e Stati Uniti d’America per il controllo di Taiwan – conflitto che potrebbe realmente deflagrare nel 2027, anno in cui è ambientato ‘Il gioco del potere’, secondo analisi strategiche della CIA.

Di dinastie italiane reali racconta l’ultimo lavoro del giornalista, saggista e conduttore televisivo Mario Giordano‘Dynasty’, edito da Rizzoli. Mario Giordano, presentato da Claudia Conte a Tuscania e dalla Sindaca di Viterbo Chiara Frontini a Piazza della Repubblica, ha provocatoriamente invitato il pubblico a riflettere su intrecci e paradossi del potere ereditario in Italia, rievocando le vicende di influenti famiglie imprenditoriali italiane, dagli Agnelli-Elkann ai Benetton.

Il direttore dell’ANSA Luigi Contu ha invece scelto di raccontare il passato della propria famiglia nel romanzo ‘Domani sarà tardi’, edito da Solferino. Luigi Contu, pronipote del protagonista, ha rievocato gli ultimi mesi del secondo conflitto mondiale e della lotta sul suolo italiano tra fascisti di Salò e Resistenza attraverso le vicende politiche e sentimentali del proprio familiare, omonimo dell’autore e fascista della prima ora, innamorato di una fervente antifascista e costretto a confrontarsi con la propria fede ideologica alla vigilia della Liberazione. Luigi Contu è stato presentato da Giulia Marchetti nella cornice di Piazza della Repubblica a Viterbo.

Ti piace Ombre Festival e vuoi saperne di più? Segui il nostro blog e i nostri canali Facebook e Instagram per scoprire i nostri ospiti e i nostri eventi!

A cura di Chiara Limardi, Dott.ssa in Relazioni Internazionali Comparate e Space Law

Social Media Management, Content Creation e interviste a cura di comesocialstudio